Monitoraggio e valutazione della comunicazione

 

Al fine di adempiere agli obblighi informativi previsti nelle relazioni annuali nei confronti della Commissione Europea nonché di consentire un’adeguata valutazione delle azioni sarà strutturato un sistema di rilevazione dei seguenti dati:

 

·         di realizzazione, per rilevare le tipologie e la quantità delle attività svolte;

 

·         di risultato, per verificare la corrispondenza di ogni azione agli obiettivi generali e specifici previsti;

 

·         di impatto, per misurare le modificazioni del comportamento dei soggetti destinatari, ed in genere dei sistemi entro i quali l’intervento ha luogo, conseguenti all’informazione diffusa circa le azioni comprese nel POR (tenuto comunque conto che tale modificazione non dipende soltanto dall’efficacia del piano di comunicazione);

 

Il soggetto esterno incaricato delle operazioni di rilevazione e valutazione dovrà essere distinto da quello che curerà la realizzazione delle azioni previste nel Piano di comunicazione.

 

Gli indicatori di realizzazione riguardano essenzialmente outputs fisici di attività, suscettibili di conteggio:

·         sito web;

·         manifestazioni pubbliche (convegni, presentazioni, etc.);

·         seminari di approfondimento;

·         partecipazione di operatori del piano di comunicazione ad eventi esterni organizzati da

·         atri soggetti;

·         prodotti promozionali;

·         newsletters;

·         comunicati-stampa;

·         conferenze-stampa;

·         pubblicazioni (volumi, reports, documenti);

·         materiale divulgativo (brochures, schede, guide, etc.);

·         manifesti e relative affissioni;

·         inserzioni e/o spot pubblicitari, con relativa collocazione e frequenza;

·         punti di informazione;

·         stand mobili;

·         prodotti multimediali (cd-rom interattivi, video, etc.).

 

Quanto al secondo e terzo tipo di indicatori, occorre in primo luogo distinguere i risultati e l’impatto riguardanti l’opinione pubblica da quelli riguardanti settori di popolazione circoscritti, ed in particolare potenziali beneficiari finali; in secondo luogo, va tenuto presente che lo strumento del sondaggio d’opinione, per ragioni di economia, andrà utilizzato con riguardo tanto all’opinione pubblica quanto ai beneficiari, finalizzandolo alla rilevazione sia dei risultati che dell’impatto.

 

 

Gli indicatori di risultato riguardano il grado in cui sono migliorate l’informazione e la sensibilizzazione dell’opinione pubblica e dei beneficiari potenziali specifici riguardo alle azioni del POR, in un arco di tempo prefissato. I risultati genericamente intesi vanno quindi tradotti in risultati attesi, con riguardo ai tempi di realizzazione, alla quantità dei fruitori, alla qualità e alla correttezza delle conoscenze fornite. Tale modificazione può essere rilevata per un verso attraverso un questionario somministrato ad un campione rappresentativo della popolazione. Attraverso tale strumento potrebbero essere individuate sia le modificazioni riguardanti l’opinione pubblica sia quelle relative ai destinatari specifici. E’ ipotizzabile un vasto sondaggio d’opinione nella fase intermedia, anche al fine di apportare eventuali correttivi al Piano di comunicazione; successivamente, un sondaggio finale, volto a verificare risultati e impatto dell’azione complessivamente svolta.

 

Gli indicatori di impatto, invece, concernono il rapporto tra attività di comunicazione e modificazioni delle condotte degli attori e dell’andamento dei sistemi. Gli indicatori di impatto, non essendo possibile isolare “in laboratorio” la correlazione causale che interessa rilevare, avranno sempre un carattere di approssimatività, dal momento che tali modificazioni sono sempre addebitabili ad un complesso di fattori, dei quali la comunicazione e le sue caratteristiche (precisione, fruibilità, accessibilità, tempestività, etc.) è soltanto uno. Per ragioni connesse alla difficile circoscrivibilità dei gruppi di beneficiari, ovvero alle modeste dimensioni di tali gruppi, nonché per evitare una lievitazione dei costi, il metodo dell’indagine campionaria potrebbe in taluni casi essere sostituito o coadiuvato da indagini esplorative su soggetti non costituenti un campione statisticamente rappresentativo, attraverso tecniche quali l’intervista semistrutturata, il focus group, il panel. L’indagine esplorativa (anziché una vera e propria inchiesta campionaria) potrebbe anche essere utilizzata, all’avvio delle attività del soggetto attuatore, per verificare lo stato attuale dell’informazione sulle azioni del POR nella situazione di partenza.

 

Una ulteriore metodologia è quella del peer review, vale a dire la consultazione, attraverso interviste semistrutturate, di esperti in comunicazione non collegati al soggetto attuatore, e di testimoni privilegiati, entrambi in grado di esprimere un giudizio sulla appropriatezza comunicativa, la fruibilità e l’esattezza delle attività di comunicazione, così come sulle modificazioni in atto in specifici segmenti della popolazione e/o dei beneficiari potenziali. Attraverso la somministrazione del questionario ad un campione rappresentativo così come attraverso le indagini esplorative e il peer review, ciò che si intende rilevare, come si è detto, è tanto l’effettiva circolazione dell’informazione (risultato), quanto le modificazioni di comportamento ad essa direttamente o indirettamente riconducibili (impatto). Sono ipotizzabili anche indicatori approssimativi (proxies) di tali entità, da utilizzare in modo complementare agli strumenti fin qui indicati: ad esempio, quanto ai risultati, il numero di accessi al sito web; il numero dei visitatori e dei partecipanti alle varie iniziative pubbliche, in genere il numero dei soggetti raggiunto dalle azioni di comunicazione; quanto all’impatto, invece, si potrebbe considerare il numero di nuovi progetti elaborati e/o presentati da parte dei beneficiari. Altri indicatori avranno a che fare con il rapporto costi/efficacia delle attività di comunicazione. Le metodologie da utilizzare saranno oggetto di approfondimento, sia con il soggetto attuatore del piano di comunicazione, sia soprattutto con il soggetto incaricato delle attività di rilevazione e valutazione. La valutazione in itinere andrà nettamente distinta da quella finale. La prima potrà guidare eventuali interventi correttivi.

 

1.Metodologie

http://www.netricerche.net/

 

2.Operatori

Limitata ma facile da consultare

http://www.assirm.it/associ.htm

 

Completa ma dispersiva

http://www.esomar.nl/directory.htm

 

 

Tra questi contengono buoni spunti:

http://www.ipsos-explorer.it/cosa/frame.htm            

(In basso a destra clicca su metodi e strumenti)

 

http://www.gpf.it/cosafa.html

 

http://www.delfo.net/methods/methods.htm